Sono cinque associazioni supportate dalla settima edizione di PartecipAzione, il programma di empowerment e capacity-building di INTERSOS e UNHCR. Qui una descrizione dei progetti che hanno realizzato da Nord a Sud del Paese.

 

Ci sono i corsi di lingua e di training di alfabetizzazione digitale per le persone rifugiate costrette a fuggire dalle zone di conflitto e quelli su salute riproduttiva e sessuale dedicati alle donne sopravvissute a violenza e sfruttamento. I laboratori di teatro comunitario e di creatività olistica e sostenibile, gli sportelli di supporto all’accesso agli studi pensati per le rifugiate afghane, i workshop di dialogo interculturale. E ancora, i gruppi di supporto psicosociale, i laboratori di cucina e i percorsi artistici e culturali alla scoperta del territorio di riferimento.

Sono questo – e tanto altro ancora – i progetti messi a punto dalle associazioni supportate quest’anno da PartecipAzione, il programma di empowerment e capacity-building di UNHCR e INTERSOS che sostiene la nascita, la crescita e la sostenibilità delle associazioni di persone rifugiate in Italia.

Nel corso della sua settima edizione, PartecipAzione ha coinvolto cinque nuove realtà da Nord a Sud del Paese.

 

Le associazioni del 2024

  • Il progetto di ASDA – Associazione Studenti della Diaspora Africana, attiva nella città di Napoli, s’intitola “L’arte come opera di integrazione” e mira a far conoscere la bellezza e i tesori artistici della Campania alle persone rifugiate e richiedenti asilo attraverso momenti di scambio e condivisione. Sono infatti loro le protagoniste della scelta di percorsi ed itinerari – definiti collettivamente nel corso di incontri preparatori – che, nel corso degli ultimi mesi, li hanno portati a visitare il sito archeologico di Pompei, la Reggia di Caserta, musei cittadini e fondazioni.
  • “Akugbe: camminiamo insieme” è invece il progetto di Donne di Benin City, dedicato all’inclusione e all’empowerment all’interno del tessuto socioculturale di Palermo di donne rifugiate e richiedenti asilo in percorsi di fuoriuscita da violenza di genere e sfruttamento. Per raggiungere questo obiettivo, l’associazione ha organizzato uno sportello d’ascolto e di orientamento ai servizi, numerosi workshop su orientamento legale, salute riproduttiva e sessuale, relazioni familiari, cura e accoglienza dei figli/e, e un laboratorio di cucina finalizzato alla conoscenza e al consumo dei prodotti locali.
  • Il nome del progetto – “Arte e istruzione per la crescita della comunità” – è un manifesto e richiama l’obiettivo dell’associazione Nawroz di superare le barriere linguistiche e culturali per facilitare la coesione e l’integrazione della comunità afghana di Roma, con particolare attenzione all’accesso all’istruzione e all’empowerment femminile.
    Per raggiungerlo, Nawroz ha organizzato un laboratorio di teatro comunitario, sportelli di supporto educativo e accompagnamento allo studio, percorsi di accoglienza dedicati alle persone rifugiate, eventi culturali e spettacoli per raccontare la cultura e le tradizioni dell’Afghanistan.
  • Valorizza il ruolo dell’arte come motore d’integrazione anche Sensi Holistic Creative Agency, associazione nata nel 2023 a Roma con l’obiettivo di creare uno spazio creativo per la comunità ucraina e non solo. Il progetto sostenuto da PartecipAzione – “L’arte della guarigione” – mette al centro la salute mentale delle persone rifugiate e il benessere sostenibile nelle comunità, per rispondere ai bisogni di adattamento e crescita personale e collettiva. Un laboratorio di creatività olistica sostenibile, un gruppo di sostegno sociopsicologico, una serie di visite guidate tra le bellezze artistiche della Capitale e due workshop di dialogo interculturale hanno scandito le diverse fasi del percorso.
  • SSAW – Support Survivors of African War, realtà nata a inizio 2024 sotto la guida di rifugiate e rifugiati di origine sudanese, ha messo a punto nella città di Milano un percorso mirato a rimuovere le barriere linguistiche e favorire l’inclusione e la coesione sociale. Per raggiungere tale scopo, l’associazione ha organizzato – nell’ambito del progetto sostenuto da PartecipAzione, “Linguistic and digital training courses” – corsi di lingua inglese ed italiana e di digitalizzazione a cui hanno preso parte rifugiati e richiedenti asilo.

 

                     Corso di italiano organizzato da SSAW

 

Quest’anno PartecipAzione ha inoltre sostenuto AWA, un gruppo informale di rifugiate e rifugiati provenienti dall’Afghanistan e attivo a Milano con attività di sostegno socio-culturale. Il gruppo è in procinto di registrarsi formalmente e diventare un’associazione, ai fini di poter ampliare le proprie attività, con un focus specifico sulla diffusione di informazioni e la promozione della cultura afghana.

 

Il programma

In sette anni, PartecipAzione ha supportato più di 60 associazioni in 12 regioni d’Italia, offrendo loro un percorso specifico di formazione, attività di potenziamento delle competenze, supporto finanziario e tecnico nella realizzazione di progetti e coaching individualizzato, contribuendo così a creare reti di protezione per le persone rifugiate e richiedenti asilo e comunità più inclusive e accoglienti.

Solo nel 2023, il programma ha coinvolto oltre 1.000 rifugiati e 30 associazioni in oltre 260 sessioni di coaching su comunicazione, networking, ideazione e sviluppo di proposte progettuali e amministrazione.