Esce il Rapporto 2021 – Regione Europa, che racconta le nostre attività in prima linea per le persone migranti e vulnerabili tra Grecia e Italia

 

 

Il Rapporto 2021 Regione Europa racconta le nostre attività in prima linea per le persone migranti e vulnerabili tra Grecia e Italia. L’approccio di INTERSOS mira a offrire supporto socio-sanitario e psicologico, e alle persone migranti, gli strumenti per un’integrazione che sia autodeterminata e dignitosa. Nel 2021 ha preso avvio il progetto Pagella in tasca, un canale di ingresso sicuro e regolare per 35 minori rifugiati non accompagnati dal Niger, ora accolti in famiglia a Torino e supportati nel loro percorso scolastico. Un progetto innovativo che vede per la prima volta il visto di studio applicato a minori rifugiati in Italia.

 

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In Italia siamo presenti anche a Roma, Foggia e in Sicilia. Nella capitale, grazie all’intervento dei centri INTERSOS24 e INTERSOSLAB, e di due cliniche mobili, abbiamo aiutato 2.108 persone in condizioni di vulnerabilità, spesso migranti. L’approccio integrato di INTERSOS prevede servizi socio-sanitari, orientamento e inserimento lavorativo, accoglienza notturna, supporto psico-sociale e attività per minori e donne sopravvissute a violenza di genere. Nella provincia di Foggia e in Sicilia, offriamo assistenza medica e inclusione sanitaria negli insediamenti informali che ospitano prevalentemente lavoratori migranti stagionali in agricoltura. Sono oltre 2.000 le persone visitate e 500 i kit sanitari distribuiti.

 

In Grecia, e in particolare nelle regioni di Epiro, Tessaglia, Atene e Lesbo, le attività di INTERSOS HELLAS hanno garantito autonomia abitativa a 3.272 persone. A Lesbo, INTERSOS offre supporto psico-sociale ai rifugiati presenti sull’isola. Nel campo profughi di Mavrovouni, INTERSOS concentra il suo intervento sulle donne vulnerabili e sopravvissute a violenza, e ha condotto 1.509 sessioni individuali e 996 di supporto psicologico.

 

Il programma Europa di INTERSOS nasce come Unità Migrazione nel 2011 per intervenire in maniera specializzata nel fenomeno migratorio del mediterraneo. Dieci anni di impegno nei settori della protezione, dell’assistenza sociosanitaria, dell’accoglienza di lungo periodo e dell’integrazione.

 

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