Italia

2011
Primo intervento nel Paese

5.500
Interventi nel Paese

35
Progetti

2.426.462€
Budget speso
L’intervento di INTERSOS
Il 2022 ha visto una crescita della diffusione geografica delle attività in Italia, generata dal progetto Community-based volunteers che ha affiancato il progetto di INTERSOS e UNHCR PartecipAzione, giunto lo scorso anno alla quinta edizione, che prevede attività di capacity building per associazioni di rifugiati. Community-based volunteers si è rivolto a decine di migliaia di persone ucraine, che hanno partecipato ad attività di sensibilizzazione e inclusione sociale su tutto il territorio italiano.
Il 2022 è stato caratterizzato dal contributo della Missione Italia di INTERSOS alla risposta alla crisi Ucraina, che ha visto impegnate 14 persone tra personale medico, logistico, gestionale, finanziario della missione Italia e quattro mezzi (due medici e due di supporto) al confine polacco e poi moldavo a due giorni dall’inizio del conflitto, per portare soccorso alle persone in fuga.
INTERSOS ha inoltre supportato rifugiati e sfollati ucraini anche in Italia attraverso la distribuzione di beni primari, l’orientamento verso servizi sociali, legali e sanitari e sessioni di sensibilizzazione su temi legati ai loro diritti in Italia.
Roma – INTERSOS24
INTERSOS ha iniziato la sua missione in Italia, a Roma, nel 2011 con l’apertura del “CENTRO A28”, una struttura destinata all’accoglienza di minori stranieri non accompagnati in transito. In 6 anni di attività A28 ha accolto e protetto circa 6000 minori non accompagnati.
Il progetto nel 2017 si è evoluto, trasformandosi nel nuovo centro INTERSOS24 destinato a cure primarie e accoglienza, uno spazio polifunzionale nel quartiere Torre Spaccata di Roma che ospita al suo interno:
- un Safe Space e Child friendly Space, per bambini/e e donne sopravvissute a violenza di genere e/o vittime di sfruttamento sessuale e/o lavorativo, con servizi, sportelli e laboratori;
- un Ambulatorio Popolare di cure primarie con percorsi di salute fisica e salute mentale;
- una struttura di accoglienza h24 che al momento ospita mamme ucraine con bambini/e con patologie importanti;
- un Team Mobile di outreach, in partenariato con UNICEF, che al momento dà supporto sociosanitario alla popolazione ucraina ospitata in strutture di emergenza nel Comune di Roma;
- la sartoria sociale KORE
Nel Safe Space e Child friendly Space di INTERSOS24 si svolgono quotidianamente attività laboratoriali gratuite dedicate a donne e ragazze, con accesso a bassa soglia. I laboratori si pongono l’obiettivo di promuovere l’empowerment individuale, di far acquisire competenze rilevanti e di favorire la creazione di reti sociali, nuove prospettive lavorative e formative; di facilitare l’emersione della violenza di genere e l’accesso ai servizi territoriali. Tra questi, cucina, lingua italiana, yoga, estetica e sartoria, da cui è nata la sartoria sociale KORE, un’impresa sociale che coinvolge molte donne del Safe Space.
INTERSOS24 ha uno spazio bimbi, rivolto a bambini/e provenienti da contesti sociali vulnerabili, che propone attività di socializzazione, tra cui un laboratorio di musica ed attività sportive e ricreative. Lo spazio bimbi contribuisce all’empowerment delle donne presenti nel centro permettendo loro di partecipare ai laboratori in piena autonomia. Inoltre, INTERSOS24 organizza corsi di calcetto e rugby per ragazze e ragazzi delle scuole medie e del CPIA 2 (centro provinciale di istruzione per adulti di prima accoglienza) di Torre Spaccata.
Nel Safe Space di INTERSOS24 sono inoltre presenti diversi sportelli che forniscono servizi in ambito sociale e sanitario. In particolare, lo sportello di supporto sociale affronta questioni relative ad agevolazioni fiscali, documenti e servizi legali; lo sportello lavoro aiuta le persone assistite a creare il curriculum vitae e a cercare un lavoro adeguato sulla base delle competenze del richiedente.
L’Ambulatorio Popolare di INTERSOS24 è un ambulatorio transculturale dove si forniscono cure primarie si fa promozione della salute fisica e mentale. È aperto a tutte le persone che vivono in condizioni di fragilità e vulnerabilità psico-socio-economica con attenzione particolare alla donna e alla salute materno infantile. Nello specifico, nell’ambito medico, l’ambulatorio offre ad adulti cure primarie, orientamento e facilitazione ai servizi territoriali, case management sanitario e predispone visite specialistiche interne laddove i bisogni di salute delle persone assistite non trovino risposta nei servizi territoriali. Lo Spazio Psi risponde ai bisogni di salute mentale con percorsi psicoterapeutici, parent training, percorsi familiari per nuclei monoparentali sopravvissuti a violenza di genere, case management sanitario.
L’equipe dell’ambulatorio costruisce e partecipa ad attività laboratoriali di promozione e tutela della salute e/o psicoeducative come Pillole di Salute, percorso di promozione della salute fisica con sessioni dedicate alle donne e mamme con bambini e Pillole di Benessere, percorso di promozione della salute psico-fisica.
Il primo piano del centro da ottobre 2022 è dedicato all’accoglienza residenziale dei nuclei mamma-bambino/a con patologie sanitarie importanti. La struttura mette a disposizione del progetto 5 stanze con bagno privato, una cucina dedicata, una sala comune relax e socializzazione, lo spazio bimbi. Il Centro è realizzato con il sostegno del Comune di Roma e si occupa di dare accoglienza e supporto sanitario agli ospiti-pazienti, in rete con le strutture ospedaliere dai quali sono stati dimessi.
Il Team Mobile di outreach in partenariato con UNICEF, da marzo 2022 è attivo nel supporto sociosanitario della popolazione ucraina in fuga dalla guerra ed ospitata in emergenza. Nato all’interno della Task Force promossa dal Comune di Roma, il Team è operativo nei principali hotel destinati all’accoglienza della popolazione ucraina, attraverso il case management dei più vulnerabili, l’orientamento ai servizi, il supporto socio-sanitario.
All’interno di INTERSOS24 è infine ospitata la sartoria sociale transculturale KORE. Nata all’interno delle attività del centro, la sartoria sociale KORE si occupa di formazione e inserimento lavorativo in ambito sartoriale delle donne che partecipano alle attività del Safe Space. Le insegnanti sono professioniste che in alcuni casi sono arrivate come ospiti del centro e che oggi collaborano attivamente nell’organizzazione delle attività. KORE ad oggi è infatti un’impresa sociale che garantisce opportunità per persone vulnerabili, coinvolgendole nella realizzazione di prodotti sartoriali e agricoli fatti a mano e di stile, certificati biologici ed eco-sostenibili.
Roma – INTERSOS LAB
Inoltre, sempre a Roma è nato anche INTERSOS LAB, che offre servizi di sostegno psicologico e assistenza psicosociale, un segretariato sociale, uno spazio sicuro per donne e ragazze e attività di supporto nello svolgimento dei compiti per alunni delle scuole elementari. Il centro ha anche una scuola di italiano per stranieri e un centro esami CELI – Università per Stranieri di Perugia.
Community Volunteer
Dal 2022, inoltre, INTERSOS, insieme ad UNHCR, porta avanti il programma Community Volunteer in 6 città italiane (Torino, Milano, Bologna, Roma, Napoli, Palermo). Il programma coinvolge 150 volontari ucraini nel supporto della rete locale e dei servizi di riferimento. L’obiettivo finale del progetto, che proseguirà anche nel 2023, è promuovere una significativa partecipazione delle comunità di recente arrivo, coinvolgendo rifugiati, richiedenti asilo e comunità ospitanti nel processo decisionale della vita economica, sociale e culturale in Italia.
PartecipAzione
Con UNHCR, INTERSOS ha implementato il progetto PartecipAzione, un programma che promuove l’integrazione, la coesione sociale e rafforza e sostiene le organizzazioni composte/gestite da rifugiati.
Foggia
Nell’area di Foggia, dal 2018, INTERSOS svolge attività di educazione alla salute e di inclusione a sostegno di persone vulnerabili, principalmente lavoratori stagionali migranti, che si trovano, temporaneamente o permanentemente, fuori dai sistemi di accoglienza e dai meccanismi di protezione sociosanitaria. Nel 2021, a causa della diffusione della pandemia di Covid-19, INTERSOS ha svolto attività di sensibilizzazione multiculturale per informare le persone non autoctone sulle misure di prevenzione e su come monitorare i casi sospetti, ha distribuito kit igienici, ha gestito i casi vulnerabili, ha svolto attività di formazione individuale e di gruppo su come gestire i rischi del virus all’interno di una comunità e ha svolto attività di advocacy locale, regionale e nazionale.
Sicilia
Nel 2021, INTERSOS ha impiegato nell’area di Siracusa un’unità mobile con un medico, quattro mediatori culturali, uno psicologo, un operatore legale, per il supporto dei braccianti che vivono negli insediamenti informali.
Torino
Nel 2021 è iniziato il progetto “PAGELLA IN TASCA – Canali di studio per minori rifugiatiche promuove l’ingresso con un visto per studio di 35 minori non accompagnati attualmente rifugiati in Niger, per dare loro l’opportunità di venire in Italia a studiare senza dover rischiare la vita su un barcone nel Mediterraneo.
PALERMO
Lo scorso anno, la missione ha lavorato alla costruzione di una rete di realtà e istituzioni a livello locale per garantire l’erogazione di servizi essenziali sul territorio in maniera sostenibile e duratura nel tempo, strutturando un approccio basato sulla condivisione di buone prassi. Il progetto sociosanitario Accùra, disegnato per garantire e promuovere il diritto alla salute a Palermo, è un esempio di questo approccio.