Iran

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2022

Primo intervento nel Paese

14.000

Persone raggiunte

7

Progetti

981.319€

Budget attività


Contesto

L’Iran, Paese confinante con l’Afghanistan, ospita una delle più numerose comunità di rifugiati al mondo. In base agli ultimi dati disponibili, sono 4.5 milioni le persone che hanno cercato rifugio nel Paese, per la maggior parte Afghani. Nonostante siano state messe in atto politiche governative volte all’inclusione, la documentazione insufficiente pone diversi ostacoli ai rifugiati afghani nell’ottenere cure mediche, istruzione e prospettive di lavoro. 

Negli ultimi anni, in Iran, l’impatto combinato della pandemia, di COVID-19, delle sanzioni economiche unilaterali e dell’elevata inflazione ha contribuito a un ciclo di povertà che si autoalimenta e che lascia molti afghani, così come iraniani, incapaci di soddisfare i loro bisogni di base.

L’intervento di INTERSOS

INTERSOS opera nel Paese esclusivamente attraverso partner locali con l’obiettivo di favorire un accesso di qualità ai servizi sanitari, di protezione e di istruzione per le popolazioni afghane vulnerabili, con e senza documenti, e per le comunità iraniane ospitanti. 

Nel corso del 2023, INTERSOS ha sostenuto il sistema sanitario nella provincia di Teheran, attraverso la riabilitazione di quattro strutture sanitarie e la conseguente fornitura di attrezzature mediche, per garantire una maggiore qualità dei servizi medici in queste strutture. 

Nella stessa provincia abbiamo svolto attività di assistenza economica per consentire l’accesso ai servizi sanitari non gratuiti reindirizzando 1.638 persone vulnerabili a servizi specializzati. Nelle strutture sanitarie che sosteniamo sono stati individuati dei focal point che identificano i pazienti con particolari vulnerabilità, si assicurano che vengano eseguite le procedure mediche necessarie e poi, in base a criteri di vulnerabilità e morbilità, indirizzano i pazienti a strutture mediche specializzate, con un voucher che assicura la copertura delle spese mediche da parte di INTERSOS. 

Nelle province di Kerman e Khorasan Meridionale sono state attrezzate 35 aule, permettendo a 1.098 bambini di frequentare le lezioni in sicurezza. Inoltre, i bambini e le bambine hanno ricevuto kit scolastici, contenenti beni essenziali per un apprendimento adeguato, come quaderni e matite e hygiene kit, contenenti gli articoli necessari per promuovere pratiche sanitarie corrette. Per garantire un ambiente sicuro nella vita dei bambini, sono state condotte campagne di sensibilizzazione sui temi della protezione dell’infanzia. Inoltre, attraverso le nostre attività di case management, sono stati identificati e indirizzati a servizi specializzati i bambini e le bambine a maggior rischio di violenza domestica.