Avviato nel 2022 da INTERSOS in partenariato con UNHCR, il programma VOC – Volontari nelle Comunità ha coinvolto oltre 100 volontari in attività di informazione, consultazione e rappresentanza e ha supportato più di 1.500 rifugiati, migranti, richiedenti asilo e apolidi

 

I Volontari nelle comunità sono persone rifugiate, migranti, richiedenti asilo e apolidi, che svolgono il ruolo di ponte tra le proprie comunità di appartenenza e la società che li accoglie, in particolar modo con il mondo dei servizi, delle istituzioni e dei percorsi di integrazione presenti sul territorio.

Dal 2022 al 2024 sono stati quasi 100, provenienti da oltre 20 paesi diversi e attivi in 7 regioni italiane, i Volontari che hanno preso parte al programma realizzato da INTERSOS in partenariato con UNHCR e nato proprio con questo obiettivo: rafforzare il coinvolgimento attivo di rifugiati e rifugiate, richiedenti asilo e apolidi, riconoscendone le capacità intrinseche come agenti di cambiamento e rappresentanti dei loro gruppi.

Avviato nel 2022 in risposta all’arrivo delle rifugiate e rifugiati ucraini in Italia, il programma è stato costruito prendendo spunto dalla determinazione e dalle risorse di una comunità che si è organizzata spontaneamente per sostenere i propri membri e ricevere al suo interno i nuovi arrivati, attivando percorsi di accoglienza e supportando fin dal momento dell’arrivo in Italia chi fuggiva dal conflitto.

Dopo una  prima fase  incentrata sulla comunità ucraina, il programma si è allargato a numerosi altri gruppi di diverse nazionalità, con l’obiettivo di riconoscere e valorizzare le risorse specifiche di ciascuno nell’identificare i bisogni e proporre nuove soluzioni alle tante sfide dell’integrazione in Italia.

I Volontari, infatti, rappresentano un universo di professionalità – sono mediatori culturali, studenti, avvocati, psicologi, traduttori, operai, manager, insegnanti, giornalisti, musicisti, assistenti sociali, ristoratori – e provengono da molteplici aree del mondo: Afghanistan, Argentina, Benin, Camerun, Congo, Costa d’Avorio, Ecuador, Etiopia, Guinea, Gambia, Iran, Libano, Mauritania, Messico, Perù, Siria, Somalia, Sudan, Togo, Ucraina e Venezuela.

Grazie alle loro competenze, informano le proprie comunità sul mondo dei servizi e delle opportunità presenti sul territorio, supportando l’organizzazione di sessioni informative su temi come l’accesso al sistema sanitario, il mercato del lavoro e il sistema scolastico. Si confrontano poi periodicamente con esse per individuarne bisogni, difficoltà e risorse, e rispondono al loro bisogno di rappresentanza portandone la voce in contesti di confronto con istituzioni, Comuni, università italiane, enti del terzo settore e organizzazioni non governative. Ad esempio, a Torino, i Volontari hanno partecipato ad incontri consultivi con l’Ufficio Minori Stranieri e con il tavolo del Servizio Stranieri; a Milano, sono coinvolti in formazioni e sessioni informative con la clinica legale UASI (Ucraina Supporto e Informazione), gestita dal Bocconi Lab for European Studies, che coinvolge studenti, ricercatori e docenti. A Roma, invece, partecipano agli incontri del Municipio XIV e al Tavolo della Convivenza.

Nel 2023, VOC – Volontari  nelle Comunità ha supportato più di 1500 persone nell’accesso ai servizi in Italia e ha accompagnato oltre 500 migranti, rifugiate e rifugiati e richiedenti asilo nel loro percorso di integrazione, organizzando 60 sessioni informative e 35 Focus Group Discussions.

Attualmente l’iniziativa coinvolge più di 40 volontari  nelle città di Torino (dove sono coordinati direttamente dall’associazione di rifugiati Mosaico), Milano, Bologna, Roma e Napoli, che seguono un programma di formazione sui temi della protezione, dell’accesso ai servizi, della comunicazione e dell’advocacy, per rafforzare le loro competenze e capacità.