Esce oggi il bilancio sociale 2022 di INTERSOS, che racconta il nostro impegno per oltre 6 milioni di persone in 23 Paesi
Il 2022 è stato un anno speciale per INTERSOS: abbiamo portato soccorso in 23 Paesi nel mondo, per un totale di 268 progetti portati avanti da più di 3.500 operatrici e operatori. Il nostro aiuto ha raggiunto più di 6 milioni persone. E in più, abbiamo festeggiato il nostro trentesimo compleanno, un traguardo importante e un’occasione per fare il punto sugli obiettivi raggiunti finora e individuarne di nuovi, per promuovere una riflessione aperta sulle sfide attuali, guardando ai cambiamenti del sistema umanitario e al nostro ruolo al suo interno.
>> LEGGI IL BILANCIO SOCIALE 2022 <<
Ci impegniamo quotidianamente per essere un’organizzazione sempre più rilevante, mettendo al centro la ragione profonda del nostro impegno: le persone che assistiamo e la nostra capacità di offrire risposte adeguate e significative ai loro bisogni. Il contesto globale e umanitario del 2022 è stato caratterizzato da due grandi eventi: la guerra in Ucraina e la crisi della sicurezza alimentare. INTERSOS è intervenuta rapidamente per rispondere al conflitto in Ucraina, che ha esacerbato la crisi alimentare, e ha avviato le operazioni nel Paese e in quelli confinanti, come Polonia e Moldavia, continuando a garantire lo stesso livello di risposta in tutte le altre crisi umanitarie in cui l’organizzazione è attiva. In Afghanistan, pur dovendo affrontare le difficoltà legate al divieto di impiego delle donne nelle organizzazioni umanitarie, abbiamo mantenuto l’impegno di rimanere e garantire supporto salvavita alle comunità più vulnerabili del Paese, mantenendo l’unità con la comunità umanitaria afghana per quanto riguarda la piena partecipazione del personale femminile. Il loro lavoro è non solo questione di principio, ma anche requisito fondamentale per garantire assistenza salvavita a chi ne ha più bisogno.
Alla fine dello scorso anno, 274 milioni di persone avevano bisogno di assistenza umanitaria. Si trattava già di un aumento del 17% rispetto al 2021. Per il 2023, il numero di persone in condizioni di bisogno ha raggiunto i 339 milioni. Il numero di sfollati a livello globale continua a crescere, raggiungendo la cifra record di 103 milioni. Conosciamo bene le cause: conflitti prolungati, instabilità e violenza che si protraggono per anni, come in Siria e nello Yemen, ma anche nuovi conflitti, come quelli in Ucraina e in Sudan. Continuiamo a impegnarci ogni giorno per essere un’organizzazione professionale, efficace, trasparente e affidabile, mantenendo l’impegno nei confronti delle persone in condizioni di bisogno e garantendo un approccio adattabile e flessibile, in un ambiente umanitario in continua evoluzione.