La campagna “16 giorni di attivismo contro la violenza di genere” si svolge ogni anno dal 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, fino al 10 dicembre, Giornata internazionale dei diritti umani. È un evento gestito da individui e organizzazioni di tutto il mondo per sostenere la prevenzione e l’eliminazione della violenza contro le donne e le ragazze.

 

 

A sostegno di questa iniziativa, le missioni INTERSOS hanno organizzato attività specifiche di sensibilizzazione sui diritti delle donne, l’empowerment femminile, la parità di genere e la violenza di genere.

 

Durante i 16 giorni di attuazione della campagna, la missione INTERSOS Libia ha organizzato attività supplementari nell’ambito delle regolari sessioni di sensibilizzazione presso Baity Centre a Tripoli, in particolare per ragazze e ragazzi di età compresa tra i 13 e i 18 anni e per le donne sopra i 18 anni. Le attività di sensibilizzazione sono state condotte scrivendo messaggi contro la violenza di genere (“Il silenzio permette la violenza”, “Mai colpa sua”, “Siamo più forti insieme”) su palloncini arancioni, attività seguita da una discussione sull’argomento. Sono state anche organizzate lezioni sulla violenza di genere e sulle leggi esistenti, concentrandosi sulla violenza domestica e sui fornitori di servizi specializzati per questi casi, seguite da sopravvissute che hanno condiviso le loro storie. Un’ulteriore sessione è stata dedicata all’empowerment delle donne e alla parità di genere come fattori sociali essenziali che sono considerati fondamentali per una società come, ad esempio, la disponibilità di cibo, vestiti, alloggio, strutture sanitarie e istruzione per tutti e tutte.

 

INTERSOS Iraq ha organizzato attività per commemorare i 16 giorni di attivismo contro la violenza di genere in tutte le sedi dei progetti di protezione. Sono state organizzate sessioni di sensibilizzazione per le persone assistite e per il personale sull’uguaglianza di genere, sulla violenza di genere, in particolare sui matrimoni precoci e sulla violenza domestica, e sui diritti umani. Le sessioni di sensibilizzazione sono state adattate alle diverse fasce di popolazione e di età, comprese le sessioni per uomini e ragazzi per combattere le credenze conservatrici sulla violenza di genere. In alcune località, le sessioni di sensibilizzazione sono state abbinate alla distribuzione di dignity kit a donne e ragazze. INTERSOS ha anche organizzato concorsi artistici in cui i partecipanti hanno presentato dipinti e disegni sulla violenza di genere e su come essa influisce sulla loro comunità. Tutte le attività sono state intraprese rispettando le norme per la limitazione della diffusione del COVID-19.

 

INTERSOS Nigeria ha lanciato la campagna internazionale contro la violenza di genere il 25 dicembre 2020 in tutte le sue aree di intervento. Diverse attività sono state organizzate, a seguito di sessioni di consultazione con le persone interessate e valutazioni partecipative, al fine di garantire la fattibilità e l’appropriatezza culturale delle attività. Particolare enfasi è stata posta sulla partecipazione di persone con disabilità e sull’impegno dei leader delle comunità insieme a uomini e ragazzi per promuovere il loro ruolo di agenti di cambiamento. Le attività previste comprendevano campagne di sensibilizzazione, attività di arti espressive (spettacoli teatrali interattivi, canto, ecc.), attività sportive ed esposizione di prodotti artigianali realizzati dai clienti dei Women and Girls Friendly Spaces (WGFS) con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza sulla violenza di genere, le sue cause e i servizi disponibili per le sopravvissute e i gruppi a rischio.

 

Il Burkina Faso è un paese che sta vivendo una crisi che colpisce in particolare le donne, che insieme ai bambini costituiscono l’84% degli sfollati. Le donne e le ragazze sono più che mai esposte a varie forme di violenza di genere, comprese le pratiche dannose. In questa situazione di estrema insicurezza, l’equipe di INTERSOS ha portato a termine i 16 giorni di attivismo contro la violenze di genere nelle quattro regioni d’azione: la Regione dell’Est, del Nord, Boucle de Mouhoun e Plateau Centrale. Il programma ha compreso numerose attività rivolte sia alle donne, ma anche ai leader comunitari e tutta la comunità, per poter sensibilizzare il maggior numero di persone su questo tema così delicato. Durante queste giornate INTERSOS ha organizzato trasmissioni dalle radio locali per poter parlare del fenomeno del matrimonio precoce. Infatti in Burkina Faso, nonostante le modifiche legislative che stabiliscono l’età legale del matrimonio a 18 anni, il 10% delle donne si sposa prima dei 15 anni e il 52% prima dei 18 anni. Inoltre sono stati organizzati dei match di football tra l’equipe INTERSOS e gli sfollati, per poter donare un momento di sollievo e allo stesso tempo per poter parlare delle violenze di genere. Inoltre nelle scuole, sono stati proiettati film a tema sulla violenza di genere per poterne parlare anche con gli adolescenti e poter così sensibilizzarli. INTERSOS ha distribuito dignity kit alle donne più vulnerabili, costituiti da materiale per l’igiene personale. Per concludere, si sono anche tenute delle sessioni comunitarie a tema Handicap e violenza di genere, per focalizzarsi su dei temi che sono spesso tralasciati per la troppa specificità. Queste sessioni sono state accompagnate da attività ricreative, caratterizzate da balli e danze, per far sì che le donne potessero svagarsi e socializzare.

 

In Yemen, INTERSOS e UNHCR hanno organizzato insieme una campagna a sostegno delle 16 Giornate di attivismo contro la violenza di genere. Sotto il tema globale “Orange the world: Fund, Respond, Prevent, Collect“, la campagna ha sostenuto l’appello mondiale a porre fine alla violenza contro le donne, esortando alla sicurezza e alla dignità per perseguire una realtà migliore per le donne e le ragazze. La campagna si è svolta all’interno del programma di protezione di INTERSOS per i rifugiati e gli Yemeniti colpiti dal conflitto nel Sud dello Yemen. Le vite e i mezzi di sussistenza di donne e ragazze sono stati fortemente colpiti dal COVID-19, aggravando la loro vulnerabilità socio-economica come rifugiate o sfollate interne. INTERSOS offre corsi di formazione per l’integrazione socio-economica delle donne e delle ragazze a rischio e delle sopravvissute alla violenza di genere per migliorare la loro capacità di recupero e prevenire la dipendenza a lungo termine dagli aiuti. Dieci donne che hanno partecipato alle sessioni di formazione (5 rifugiate e 5 sfollate) sono state invitate a partecipare a una delle attività della campagna, mostrando le competenze acquisite e vendendo i loro prodotti in un bazar artigianale tenutosi in un popolare centro commerciale di Dar Sa’ad ad Aden.

 

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